your heart is pure,
and your mind is dear.



31.3.11

clarification




Clarification, 1932

Paul Klee 
Oil on canvas


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The things that make my eyes shine today are bodyless. They are as big as lakes, but uncreated.





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Nobuyoshi Araki














Flowers





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30.3.11

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vorrei far fiorire le spine.. e poi, le rose non importa




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Agent Provocateur



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Les novices ( 1970 )







il colletto bianco sull'abito lungo nero
il costume nero intero
il mosquito



l'abito bianco di B.B
il pulmino color burro


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NANNA DITZEL



HANGING CHAIR, 1957

CHILDREN'S 'TOADSTOOL', 1962

CHILDREN'S HIGHCHAIR, 1955




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29.3.11

DIMMI PER COSA SOSPIRI…

Non mi interessa cosa fai per vivere, voglio sapere per cosa sospiri e se rischi il tutto per trovare i sogni del tuo cuore. Non mi interessa quanti anni hai, voglio sapere se ancora vuoi rischiare di sembrare stupido per l’amore, per i sogni, per l’avventura di essere vivo. Non voglio sapere che pianeti minacciano la tua luna, voglio sapere se hai toccato il centro del tuo dolore, se sei rimasto aperto dopo i tradimenti della vita o se ti sei rinchiuso per paura del dolore futuro. Voglio sapere se puoi sederti con il dolore, il mio o il tuo; se puoi ballare pazzamente e lasciare l’estasi riempirti fino alla punta delle dita senza prevenirti di cautela, di essere realisti, o di ricordarci le limitazioni degli esseri umani. Non voglio sapere se la storia che mi stai raccontando sia vera. Voglio sapere se sei capace di deludere un altro per essere autentico a te stesso, se puoi subire l’accusa di un tradimento e non tradire la tua anima. Voglio sapere se sei fedele e quindi hai fiducia. Voglio sapere se sai vedere la bellezza anche quando non è bella tutti i giorni. Se sei capace di far sorgere la tua vita con la tua sola presenza. Voglio sapere se puoi vivere con il fracasso, tuo o mio e continuare a gridare all’argento di una luna piena: SI!! Non mi interessa sapere dove abiti o quanti soldi hai, mi interessa se ti puoi alzare dopo una notte di dolore, triste o spaccato in due, e fare quel che si deve fare per i bambini. Non mi interessa chi sei, o come hai fatto per arrivare qui, voglio sapere se sapresti restare in mezzo al fuoco con me e non retrocedere. Non voglio sapere cosa hai studiato, o con chi o dove, voglio sapere cosa ti sostiene dentro, quando tutto il resto non l’ha fatto. Voglio sapere se sai stare da solo con te stesso, e se veramente ti piace la compagnia che hai …… nei momenti vuoti.


Scritto da un’indiana della tribù degli Oriah (1890)




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una torta..

..di compleanno
 per mamma Lu.



riviera t.

oggi

: )



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lampi di visione a cui spesso vado incontro

continuo a camminare anche stando ferma
in un punto del mondo o in un punto del cuore
(il viaggiatore profondo lo sa)


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BOTTLE DREAMS




Mary Daniel Hobson



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28.3.11

Luciano Berio







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per una morale dell'ambiguità


riviera t.


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ti scrivo parole sulla schiena


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Anni Leppälä









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27.3.11

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vorrei produrre radici però. tanto.

sto con la mia ricchezza del poco




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trovare questo regalo di domenica mattina..
grazie Paul!


: )


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lei



è importante il poco e il niente


'la parola poetica è anche il silenzio che la precede e che la segue
.. diventare esperti di questo silenzio..e abitarlo e praticarlo'

(una bellezza che trafigge, tanto intensa da far male.
come un fiore sull'orlo
la sua poesia ..per me)







_ Mio vero
Sii dolce con me. Sii gentile.
E’ breve il tempo che resta. Poi
saremo scie luminosissime.
E quanta nostalgia avremo
dell’umano. Come ora ne
abbiamo dell’infinità.
Ma non avremo le mani. Non potremo
fare carezze con le mani.
E  nemmeno guance da sfiorare
leggere.
Una nostalgia d’imperfetto
ci gonfierà i fotoni lucenti.
Sii dolce con me.
Maneggiami con cura.
Abbi la cautela dei cristalli
con me e anche con te.
Quello che siamo
è prezioso più dell’opera blindata nei sotterranei
e affettivo e fragile. La vita ha bisogno
di un corpo per essere e tu sii dolce
con ogni corpo. Tocca leggermente
leggermente poggia il tuo piede
e abbi cura
di ogni meccanismo di volo
di ogni guizzo e volteggio
e maturazione e radice
e scorrere d’acqua e scatto
e becchettio e schiudersi o
svanire di foglie
fino al fenomeno
della fioritura,
fino al pezzo di carne sulla tavola
che è corpo mangiabile
per il mio ardore d’essere qui.
Ringraziamo. Ogni tanto.
Sia placido questo nostro esserci –
questo essere corpi scelti
per l’incastro dei compagni
d’amore.
.
Mariangela Gualtieri




(questa sera a teatro)


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26.3.11

Il giardino in movimento






“Le piante viaggiano. Le erbe, soprattutto. Si spostano in silenzio, come i venti. Non si può nulla contro il vento. Se si mietessero le nuvole, si sarebbe sorpresi di raccogliere sementi imprevedibili mescolate al loess, polveri fertili. Già nel cielo si disegnano paesaggi impensabili. ..."

Nessun giardino è soltanto quello che appare


“Amo l’incolto, perché non si trova nulla che abbia a che vedere con la morte”
Gilles Clément

(libro bellissimo)

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25.3.11

..appena dopo mezzogiorno

..perchè mi pensavi
bello*pensarsi


(mangio una piadina davanti al mare)
ora, nel mare ci sei anche tu
..e posso farti sentire le onde di te


Tutto alla luce del sole.


                                                                            
                                                                                                              riviera t.







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  la malinconia dell’autunno e la bellezza di una primavera in fiore

(dentro)


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"THE FUTURE" by MIRANDA JULY








Miranda July is coming back... 




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MTWTFSS WEEKDAY



 



 


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